CHI SI RICORDA LA COLLOCAZIONE DELLA NUOVA STATUA IN VETRORESINA DEL SALVATORE SULLA CUPOLA DI SAN GAUDENZIO?
Senza il Salvatore, la Cupola fu racchiusa in un grande ponteggio per poter revisionare l’intera costruzione e rimase tale fino al 1993 quando, dopo molte titubanze e silenzi dell’amministrazione comunale, furono smontati i ponteggi e la cupola divenne nuovamente visibile e rinnovata in alcune parti, tanto che “La Stampa” scrisse che la cupola era a colori. Nel frattempo la ditta Solazzini di Firenze eseguì la copia in vetroresina. Tolto gran parte del ponteggio, si pensò di riportare la statua nuova sulla guglia usando l’elicottero.
Ai primi di luglio 1994 il Vescovo benedì la statua in vetroresina e il simbolo di Novara tornò a casa sua alle ore 11,36 del 6 LUGLIO 1994 , dopo 6 tentativi effettuati dall’elicottero della Elimax, uno scoiattolo AS350B1 pilotato da Danilo Lauti. La sua assenza era durata 3191 giorni, ovvero 8 anni 8 mesi e 26 giorni.
A metà luglio furono tolti i rimanenti ponteggi ancora presenti attorno alla guglia e la statua fu vista nel suo splendore dai novaresi. Nel 1996 ci si accorse che lo stendardo tenuto nella mano dal Salvatore era pericolante e fu tolto. Contemporaneamente, tra il 1996 e il 1998 è stato fatto un check-up alla Cupola con tecnologie NASA, è stato dato il via al progetto di studio e salvaguardia della Basilica e della Cupola, impiegando anche i geologi nel monitoraggio delle fondamenta e dello strato permeabile di loess, sabbia di origine eolica, tra gli strati di argilla depositati durante gli ultimi periodi interglaciali. Alla fine del 1999, due esperte guide alpine trentine, abilitate ai lavori in situazioni pericolose, ricollocarono lo stendardo nelle mani del Salvatore. Sono occorsi ben 3 anni e 7 mesi per la semplice rimessa in loco dello stendardo!